Diversi studi hanno evidenziato un’associazione tra disturbi depressivi e modifiche anatomico-strutturali del cervello, anche con restringimento dei volumi di alcune aree.
E’ quanto rivela uno studio secondo cui, al contrario, soffrire di disturbi depressivi accelera il declino cognitivo. La ricerca è stata svolta da Darya Gaysina e Amber John della University of Sussex e pubblicata sulla rivista Psychological Medicine.
Per questo essere di indole positiva potrebbe avere effetti ‘anti-aging’ sul cervello, rallentare la perdita delle proprie abilità mentali nel tempo.
Si è visto, infatti, che il declino cognitivo età-dipendente è più rapido tra coloro che soffrono di disturbi depressivi o depressione maggiore. Secondo gli autori è prioritario che i sistemi sanitari prendano in carico il disagio mentale sempre più diffuso (la depressione è un problema sempre più diffuso che può arrivare a interessare fino a una persona su cinque per aiutare a prevenire tanti casi di declino cognitivo e demenza vera e propria.