Bambini sovrappeso nei primi 2 anni di vita presentano minori abilità mentali e minore quoziente intellettivo negli anni a venire. Infatti non essere in sovrappeso dalla nascita e per i primi 2 anni di vita potrebbe aiutare a sviluppare l”intelligenza.
La ricerca è stata condotta presso la Brown University e pubblicata sulla rivista Obesity. “I primi anni di vita sono critici per lo sviluppo delle abilità mentali, abbiamo per questo voluto studiare se l’eccesso di grasso corporeo nei bimbi avesse un impatto sulle loro abilità cognitive negli anni a venire”, ha affermato l’autore del lavoro Nan Li.
Un gruppo di bimbi sono stati sottoposti a diverse visite nei primi due anni di vita, dividendoli in due sottogruppi (magri e sovrappeso). Poi a 5-8 anni i bambini sono stati coinvolti in una serie di test cognitivi per valutare le loro abilità intellettive (ad esempio verbali, organizzative etc), la loro capacità di ragionamento, la loro memoria di lavoro, l’impulsività e la capacità di prestare attenzione, non da ultimo il quoziente intellettivo. Ebbene è emerso che chi risultava sovrappeso nei primi due anni di vita presentava a 5-8 anni un quoziente intellettivo inferiore, come pure inferiori capacità mnemoniche e di ragionamento rispetto ai bimbi che figuravano tra i magri nei primi 2 anni di vita.